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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

martedì 14 maggio 2024

Francesco Guccini - L'inizio al Mulino (L'ultima Thule)

Lotta alla xylella, bando del comune per i terreni

Le proteste Pro-Palestina fuori dal salone ci raccontano di un problema

Europee, Conte: "Depositata proposta per vietare a deputati e membri del governo di candidarsi"

Gaza, Travaglio: "Come radere al suolo la provincia di Trapani per catturare Messina Denaro"

Realpolitik. Il disordine mondiale e le minacce per l'Italia di Giampiero Massolo, Francesco Bechis (Solferino)

 La «realpolitik» come metodo essenziale per comprendere il presente e il futuro della politica interna ed estera italiane, tra migrazioni storiche dall’Africa, crisi dell’Europa e nuovo ruolo nel Mediterraneo.


Che cos’è l’interesse nazionale per l’Italia e quali minacce emergono per il nostro Paese nello scenario internazionale in rapido mutamento? Da chi e da che cosa dobbiamo difenderci? Quanto conta l’intelligence, nazionale ed europea? Come può influire negli equilibri tra le potenze la guerra scoppiata in Ucraina e nella Striscia di Gaza? Quale ruolo può giocare l’Europa con Stati Uniti e Cina? Come si sta muovendo la Russia e cosa cambia sul fronte mediorientale dopo l’attacco di Hamas e la risposta armata israeliana? La nozione di Occidente ha ancora senso? E il Trattato del Nord Atlantico, o meglio la NATO, ricopre ancora una posizione di rilievo? Il presidente dell’ISPI, ed ex coordinatore dei servizi di intelligence italiani, Giampiero Massolo, analizza attori e mosse sullo scacchiere mondiale insieme a Francesco Bechis. E descrive con grande realismo e pragmaticità il paradosso italiano e il risiko contemporaneo tra crisi del passato e possibili minacce future.



domenica 12 maggio 2024

Le mappe del tesoro. Geopolitica delle materie prime: la vera sfida strategica del XXI secolo di Paolo Gila, Maurizio Mazziero (Hoepli)

 Chi produce il litio per le batterie delle auto elettriche? Dove si trovano il rame e il cobalto? Un saggio di geopolitica e attualità per comprendere il ruolo strategico delle materie prime nell’economia presente e futura, dove si affacciano nuovi Paesi che crescono in attività produttive, consumi e relazioni internazionali. Nell’ottica di un intenso sviluppo manufatturiero e di un vistoso incremento demografico in diverse parti del mondo, negli anni futuri l’Occidente e i BRICS (allargati a 11 nazioni dal primo gennaio del 2024) si confronteranno con più forza anche sul piano del reperimento di metalli industriali, Terre rare, cibo, fibre naturali, oltre che su gas e petrolio. Da qui lo sforzo per comprendere – con l’aiuto di chiare mappe a colori - dove questi tesori si trovano e dove si celano le più grandi riserve. In prospettiva, i Paesi che domineranno la scena saranno quelli che sapranno fare scorte sapienti di tutto ciò che servirà al ciclo produttivo e commerciale. Una sfida strategica che vede le due superpotenze, USA e Cina, in un confronto già oggi aperto per il dominio mondiale.




Le uova eco sostenibili sulla tavola dei grandi del G7

“Salviamo il bosco d'Arneo”

Poli Bortone: “ Cambieremo la città ascoltando la gente”

Dialogando con Stalin — Trotzkismo o Leninismo? Trotzkismo, tra revisionismo e bonapartismo

Truppe in Ucraina, Lucio Caracciolo: "L'Italia non è in grado di difendersi, figuriamoci di ...

Svezia, filo-palestinesi manifestano prima della finale dell'Eurovision

Travaglio: "Inquietante che si parli di economia di guerra. Ecco chi deve perdere le elezioni"

Premierato, Travaglio: "Chi se ne importa di come la prende Mattarella, il punto è che stanno ...

Francesco Guccini - In morte di S.F