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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

martedì 16 aprile 2024

Siamo entrati nell'orrore

Puglia, Travaglio: “Il Pd per inseguire Conte manda via le mele marce”

Stormy Daniels, la pornostar che accusa Trump

Rigassificatore a Vado Ligure, la protesta dei residenti: "Un disastro ambientale"

La biblioteca di Raskolnikov. Libri e idee per un'identità democratica a cura di Simonetta Fiori (Einaudi)

 La democrazia è sempre a rischio. E in tempi di populismi cresce il pericolo di una involuzione autoritaria. Per arrestarlo occorre una robusta coscienza democratica. Ma che cosa vuol dire? E attraverso quali libri si forma una identità civile capace di fronteggiare le tempeste del presente? Intellettuali di diverso orientamento – progressisti e non – indicano la loro biblioteca ideale, libri e proposte per orientarsi nella grande confusione di oggi. «Come si costruisce una mentalità democratica? Ci sono saggi e romanzi che più di altri abbiano la forza di trasmettere l’idea di democrazia nel suo significato di resistenza? Abbiamo chiesto a otto intellettuali di indicarci le bussole della loro navigazione, scegliendo le opere sopravvissute alle catastrofi della storia. E di affiancare allo scaffale dei classici quei titoli che possano orientare un giovane lettore di oggi tra guerre, rivoluzioni tecnologiche e apocalissi climatiche. Ne è scaturita una biblioteca democratica di straordinaria varietà, dove la letteratura non è ancillare rispetto alla storia e all’economia. Perché nessuno più di Dostoevskij è capace di inoltrarsi nei recessi bui della coscienza, nessuno più di Calvino ha saputo dare forma narrativa alla distanza storica tra partigiani e ragazzi di Salò. E solo con Primo Levi usciamo dalla notte oscura del Novecento con l’attrezzatura morale attraverso la quale leggere il mondo» (Dalla prefazione di Simonetta Fiori).




FUTURO INDUSTRIALE AD ALTO RISCHIO

NUMERO UNICO EMERGENZE 112, PAGLIARO “SERVIZIO CENTRALIZZATO A MODUGNO”

LECCE: FACOLTÀ DI MEDICINA, DOCENTI A LEZIONE AL FAZZI

Di Matteo: "Gasparri merita una risposta politica, Nordio si assuma le sue responsabilità"

lunedì 15 aprile 2024

Francesco Guccini - Ophelia

LECCE: COPIA STATUA SANT'ORONZO, IL CODACONS RICHIEDE L'ACCESSO AGLI ATTI

Cappellini, TeleMeloni: “Anche nel passato ci sono state grandi forme di invadenza politica"

Netanyahu: «Israele è forte, siamo pronti a ogni scenario»

Palestinesi verso il nord di Gaza, sfida a Israele

Il magistrato Ue: "Abrogazione abuso d'ufficio? Impossibile punire pubblici ufficiali infedeli"

Città laboratorio di transizione energetica, Verona apre la strada: “servono più risorse”

La lezione sprecata: la sanità italiana a quattro anni dalla pandemia - Generiamo Salute

La lezione sprecata: la sanità italiana a quattro anni dalla pandemia - Generiamo Salute

domenica 14 aprile 2024

Diario in pubblico. Lettere agli amici de «La carbonara» di Antonello Trombadori

Il nucleo centrale di questo libro è costituito da articoli di Antonello Trombadori per "l'Unità" e mai pubblicati dal quotidiano del partito, da lettere senza risposta ad autorevoli compagni e carissimi amici, e da uno scambio epistolare con Norberto Bobbio. Tutti gli scritti testimoniano di una progressiva e sempre più lucida presa di distanza da quel togliattismo che era stato il filo conduttore di un'intera esistenza per giungere all'approdo socialdemocratico che egli considerava ormai l'unico possibile, ma che tuttora la sinistra italiana di matrice comunista fatica a guadagnare.




Introduzione alla Guerra Civile (GOG) - Tiqqun

Tiqqun è stata una rivista italo-francese nata nel 1999 e dissoltasi nel settembre del 2001, dopo la pubblicazione di appena due numeri. Non ne esistono autori, ovvero nessuno ha interesse a essere riconosciuto come tale, benché il gruppo di attivisti da cui ha avuto origine è ormai noto al pubblico, e alla polizia francese, per varie dimostrazioni politiche e per dei tentativi di sabotaggio e insurrezione. 
Ad oggi Tiqqun, la cui eredità si è tramandata nel Comitato Invisibile, può essere considerata una corrente filosofica di matrice situazionista e autonomista, che ha tratto ispirazione da pensatori come DebordDeleuzeBlanchotFoucaultAgamben, e che a sua volta ha stimolato numerose pubblicazioni, divenendo un punto di riferimento nel dibattito politico - movimentista ed extraparlamentare anzitutto, ma anche accademico. Introduzione alla guerra civile è il testo più spiccatamente filosofico della rivista, un inno alla gioia della rivolta e alla passione per la disobbedienza, una critica serrata al dispositivo statale (all'"Impero", logistico e impersonale, che ha preso il posto dello Stato moderno) il cui scopo, a detta degli autori, è quello di neutralizzare il libero gioco delle forme-di-vita, mantenere l'intensità delle loro passioni al minimo, entro i limiti dell'irrilevanza politica. L'Impero, per mantenersi tale, deve reprimere tutto ciò che potrebbe esistere al suo aldilà, isolare i suoi membri, riducendoli da forme-di-vita a individui. La sua strategia: dispensare predicati sui quali appiattirli (italiano, donna, omosessuale, comunista). Ma è solo nell'intensità della lotta - nel rifiorire della guerra civile - che proliferano le amicizie e si palesano i nemici, che le forme-di-vita possono dispiegarsi liberamente e intensificare le loro relazioni. La guerra civile è il presupposto stesso su cui si basa il mondo nel quale viviamo, rifiutarsi di prenderne parte vorrebbe dire rinunciare a vivere. Testo ormai mitizzato negli ambienti della sinistra anarchica francese, in Italia esce ufficialmente, suo malgrado e contro la volontà di chi l'ha scritto, dalla clandestinità.




Luciano Canfora e Mauro Bonazzi | Marx e la cultura antica: tra Epicuro e Catilina

Debito pubblico, di chi è la colpa?

Trump: "Siamo stati deboli. Se io fossi presidente Israele non sarebbe stato attaccato"

Il prof francese Rizzoli: "Paesi Ue devono adottare gli strumenti legislativi antimafia italiani"

Sirene nel sud di Israele e nell'area di Gerusalemme

LECCE: VERDE URBANO: CON “DI SANA PIANTA” ARRIVANO 152 NUOVI ALBERI IN CITTÀ

Francesco Guccini - Per Quando è Tardi