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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

domenica 17 marzo 2024

Francesco Guccini - Venezia (Live@RSI 1982)

Svolta a destra: perché ora Marine Le Pen difende l'Ucraina

Conte: "Terza guerra mondiale alle porte. Meloni tace e si genuflette alle industrie belliche"

Orban: «Per preservare la nostra sovranità dobbiamo occupare Bruxelles»

Emiliano contro l'autonomia di Calderoli: "Non dite che lo fate per il sud, non ce lo meritiamo"

Gaza e l’eroismo di Aaron Bushnell | La Fionda

Gaza e l’eroismo di Aaron Bushnell | La Fionda

Sylos Labini vs. Tito Boeri: dibattito sulla Moneta Fiscale | La Fionda

Sylos Labini vs. Tito Boeri: dibattito sulla Moneta Fiscale | La Fionda

La Repubblica sotto processo. Storia giudiziaria della politica italiana 1994-2023 di Goffredo Buccini (Laterza)

 La storia d’Italia degli ultimi trent’anni si è fatta più nelle aule dei tribunali che in quelle parlamentari. Da Mani pulite agli scandali del Csm: come è nato il conflitto tra politica e magistratura e perché si è trascinato così a lungo?


Attraverso il conflitto tra partiti e toghe, una delle firme di punta del “Corriere della Sera” racconta gli ultimi trent’anni di storia del nostro Paese. La prima vittoria elettorale di Berlusconi e il processo Andreotti, il braccio di ferro tra il Cavaliere e i magistrati nella stagione delle leggi ad personam, le scalate bancarie dei primi anni Duemila e il tramonto di Di Pietro. E ancora: la piazza del ‘vaffa’ e l’odio per la casta, il grillismo giudiziario, gli scandali sessuali e la fine del berlusconismo, l’avventura di Matteo Renzi e il crollo del Pd, il processo sulla Trattativa e lo scontro con Napolitano. Infine, la stagione dei populismi, da Salvini a Giorgia Meloni; gli scandali del Csm, da Palamara ad Amara; gli scontri tra vecchi sodali, come Greco e Davigo; la morte di Berlusconi, che non chiude lo scontro.



sabato 16 marzo 2024

Roberto Vecchioni, Francesco Guccini - Ti Insegnerò A Volare (Alex) [Official Lyric Video]

La Russia che si ribella. Repressione e opposizione nel Paese di Putin di Maria Chiara Franceschelli, Federico Varese (AltrEconomia)

 Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina molte persone si sono chieste "perché i russi non si ribellano?". Il dibattito pubblico ha spesso invocato un'atavica apatia del popolo russo, assuefatto a secoli di oppressione e impantanato in un Paese che ha conosciuto solo autoritarismo, eppure i russi non corrispondono affatto a quell'immagine diffusa. Questo libro ripercorre la storia dell'opposizione a Putin dal momento del suo insediamento nel 2000 a oggi. Franceschelli e Varese danno la parola a cinque testimonianze, cinque storie, che raccontano forme diverse di repressione e opposizione. Ogni intervista getta luce su un aspetto specifico della società e della politica russa: il culto della Seconda guerra mondiale, costruito ad arte dal regime; il ruolo della Chiesa ortodossa; quello della società civile e dei sondaggi di opinione; lo stravolgimento dei più basilari principi del diritto; la complicità delle università nel soffocare il pensiero critico. Arricchito da una cronologia dell'opposizione e da un glossario della resistenza, "La Russia che si ribella" ha un valore eccezionale nel fornire una panoramica dettagliata e articolata della complessa realtà politica e sociale russa.




Alberto Siculella - candidato sindaco Lecce

15 MARZO 2024 LECCE LA VALVOLA AORTICA CONVEGNO A CITTÀ DI LECCE

Generale Idf, ‘guerra nella Striscia è finita 2 mesi fa’ - Israele Hamas - Podcast

Tajani risponde a Macron: "Truppe in Ucraina? Errore. Sarebbe terza guerra mondiale"

Il sequestro Moro: dettagli e nuove rivelazioni sul rapimento che ha cambiato la storia d'Italia

Schillaci: Disturbi alimentari aumentati durante pandemia

"Mi vergogno da cittadino e da essere umano": il discorso accorato di De Luca sulla guerra

venerdì 15 marzo 2024

Controversie per un massacro. Via Rasella e le Fosse ardeatine. Una tragedia italiana di Dino Messina (Solferino)

 «Nel pomeriggio del 23 marzo 1944, elementi criminali hanno eseguito un attentato con lancio di bombe contro una colonna tedesca in transito per via Rasella. In seguito all’imboscata, trentadue uomini della polizia tedesca sono stati uccisi e parecchi feriti. Il comando tedesco ha ordinato che per ogni tedesco ammazzato siano fucilati dieci criminali comunisti badogliani.»


Questo comunicato degli occupanti nazisti è l’inizio della storia ufficiale di uno degli episodi più clamorosi della Resistenza italiana e della più feroce rappresaglia fino ad allora mai compiuta dai tedeschi contro la popolazione civile in una città dell’Europa occidentale, quella delle Fosse Ardeatine. Un sacrificio che avrebbe richiesto una narrazione corale ma che ha registrato invece nel corso del tempo un fitto intreccio di polemiche e liti giudiziarie iniziate dopo gli avvenimenti e proseguite fino ad oggi. Ma chi svolse e decise l’azione partigiana? Come si schierò il Cln? La rappresaglia fu inevitabile? Perché nessun partigiano si consegnò? Pio XII ne fu informato? Perché non intervenne? A ottant’anni dagli eventi, Dino Messina ricostruisce anche sulle base di nuove testimonianze l’intera storia, i processi ai responsabili della rappresaglia, Kesselring, Mälzer, Mackensen, Kappler e Priebke. E le dispute politiche ancora scottanti, dall’intervento di Norberto Bobbio negli anni Settanta alle più recenti dichiarazioni di esponenti della maggioranza di governo.




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