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Ipse dixit ...

Preso nel vortice degli affari e degli impegni ciascuno consuma la propria vita, sempre in ansia per quello che accadrà, e annoiato di ciò che ha. Chi invece dedica ogni attimo del suo tempo alla propria crescita, chi dispone ogni giornata come se fosse la vita intera, non aspetta con speranza il domani né lo teme. Seneca - Il Tempo

Dubitando ....

Dubitando ad veritatem pervenimus - Cicerone

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

Festìna lente ("Affrettati lentamente") - Svetonio

venerdì 19 luglio 2024

Aubry (Sinistra) critica von der Leyen: "Prende più di 30mila euro ma non parla mai di povertà"

Una rivoluzione di sé. La vita come comunione (1968-1970) di Luigi Giussani (Rizzoli)

Il '68 di don Giussani.


A cura di Davide Prosperi. Negli anni incandescenti del Sessantotto, gli impetuosi venti di cambiamento che agitano la società si insinuano anche tra le fila del «movimento» di Gioventù Studentesca, sorto più di dieci anni prima al Liceo Berchet di Milano: un migliaio di liceali e alcune centinaia di universitari se ne allontanano per aderire al Movimento studentesco. È lo «scossone più grosso» mai subìto dall’esperienza di Gioventù Studentesca, come dirà in seguito il suo fondatore, don Luigi Giussani. Dopo aver lasciato la guida di GS, in quegli stessi anni don Giussani frequenta con assiduità il Centro Culturale Charles Péguy. Fondato nel 1964 a Milano da un gruppo di laureandi, laureati e assistenti universitari, di fatto rappresenterà la prosecuzione dell’esperienza iniziata nelle aule del Liceo Berchet e, al contempo, l’inizio di quella realtà che di lì a poco assumerà definitivamente il nome di «Comunione e Liberazione». Questo volume raccoglie per la prima volta le trascrizioni delle lezioni tenute da don Giussani presso il Centro Culturale Charles Péguy dal 1968 al 1970, nell’arco di tre anni di incontri e riflessioni intorno a una intuizione che sarà gravida di conseguenze: solo nella comunione cristiana possiamo sperimentare la liberazione, cioè l’avvento di un mondo più umano. Attento osservatore della società, Don Giussani guarda al sommovimento politico, sociale e culturale portato dal Sessantotto cogliendo l’istanza profonda che sta alla base del fenomeno – il risveglio del desiderio di autenticità nella vita e di cambiamento nel mondo – e leggendo gli anni della contestazione giovanile come il crinale di un «cambiamento d’epoca» che si stava preparando già da tempo. E la forza della proposta di don Giussani si rivela intatta, se non ancora più dirompente, al giorno d’oggi, in una società segnata dall’individualismo, da un tessuto sociale sempre più logoro e da nuove tecnologie che invece di avvicinarci, nella comunione che il sacerdote auspicava, ci allontanano inesorabilmente gli uni dagli altri.



Foo Fighters & Geezer Butler Of Black Sabbath: Paranoid *Live 4K* [Villa Park 27.06.2024]

giovedì 18 luglio 2024

L'Europarlamento riconferma la Presidente: il commento del condirettore di Libero Pietro Senaldi

Chi è Trotsky?

Giorgia Meloni interviene al Trans-Mediterranean Migration Forum a Tripoli

Venezia, bufera corruzione: contestato il Consiglio comunale

Autonomia differenziata, VII commissione dice No a referendum per abrogarla

Salento: Allarme roghi: a Ugento il più vasto. A Parabita distrutto parco archeologico

Disagi al Numero Unico di Emergenza 112: “Attesa estenuante”

The Beatles - Revolver (Full Album) [1966]

mercoledì 17 luglio 2024

Sco: Xi Jinping mette in ombra Putin al vertice in Kazakistan

la città bella nell'occhio del ciclone

caos parcheggi, arriva il primo dissequestro. attesa per le altre istanze

Ue, Schlein: "Ascolteremo con attenzione giovedì Von der Leyen"

Che Tempo Che fa | L'intervista a Ursula Von Der Leyen

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AC/DC Live at Wembley, 3 July 2024