Viviamo nel tempo del capitalismo senile, che nel divorare se stesso ci trascina in un baratro apparentemente ineluttabile e senza redenzione. Due dinamiche strettamente interconnesse ne scandiscono l’inerzia: da un lato, la crescente dipendenza dalla creazione di credito, al servizio non tanto della sfera produttiva quanto della logica autoreferenziale dei mercati finanziari; dall’altro, l’erosione dell’economia reale e del modello di società costruito sul lavoro salariato di massa. Sono due facce della stessa medaglia, manifestazioni complementari del tramonto di un’intera civiltà – un tramonto ora segnato da forme acute di violenza strutturale, e gestito da manipolazioni di massa di matrice apertamente totalitaria. Questo libro intende ricostruire i fondamenti empirici e concettuali del capitalismo senile collegandoli a eventi chiave della nostra epoca. L’obiettivo è delineare un quadro teorico e storico in grado di illuminare le dinamiche dell’implosione in corso e di fornire strumenti interpretativi per comprenderne le cause profonde

Nessun commento:
Posta un commento