Un saggio potente e illuminante, ricco di aneddoti, intuizioni geopolitiche, piccole e grandi metafore sull’epoca che stiamo vivendo e sui rischi reali di un’autentica apocalisse per il genere umano.
«In Italia pochi comprendono l’importanza che Taiwan riveste nello scontro tra Stati Uniti e Cina per la leadership del XXI secolo. Eppure quest’isola poco più grande della Sicilia, di appena ventitré milioni di abitanti, che produce i microchip più avanzati del mondo ed è circondata da acque dove transitano migliaia di miliardi di dollari di merci all’anno, suo malgrado potrebbe innescare la scintilla della Terza guerra mondiale: la tempesta perfetta ha qui il suo occhio del ciclone».
Tensioni e ripicche commerciali, minacce a mezzo
stampa, tentativi di nuove alleanze in corso nello scacchiere
internazionale. I venti di guerra si agitano ormai da molti mesi, il
conflitto in Ucraina ne è soltanto una manifestazione plastica ma
periferica. Stiamo andando incontro a una escalation su scala
planetaria? Chi governerà il mondo nei prossimi anni? Il XXI secolo sarà
ancora un secolo americano? Gli Stati Uniti, a dispetto delle divisioni
politiche, economiche e culturali che sembrano condannarli al declino,
hanno ancora la forza di contrastare l’assalto dei regimi autocratici,
impegnati a scardinare l’ordine internazionale uscito dalla Seconda
guerra mondiale e rimodellarlo a loro favore? Attraverso le storie
vissute e raccontate in prima persona, Claudio Pagliara, uno dei volti
più noti del giornalismo televisivo, ci porta alla scoperta di cosa sta
succedendo alla politica americana sotto la presidenza Biden e alla
politica cinese del “timoniere” Xi Jinping.
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