venerdì 29 agosto 2025

Critica della ragione pandemica COVID-19: ripensare la fenomenologia di un evento epocale

Nel novembre del 2022 si è svolto a Torino il congresso internazionale POLI-COVID-22, il primo in Italia concepito in ambito accademico e dedicato alla gestione pandemica, alle sue implicazioni sanitarie, etiche e sociali, alla sua eredità.

Il congresso ha ospitato una pluralità di studiosi e specialisti italiani e stranieri, che hanno messo a disposizione i risultati delle loro ricerche negli ambiti della medicina, del diritto e della bioetica, della sociologia e della comunicazione





giovedì 28 agosto 2025

Compagno Camilleri. Poesie incivili e altri scritti militanti di Andrea Camilleri (MicroMega)

Nel centenario della nascita MicroMega rende il proprio omaggio ad Andrea Camilleri offrendo ai lettori i testi, i discorsi, gli appelli da Camilleri vergati, pronunciati o fatti propri negli ultimi 20 anni della sua vita: uno spaccato della storia del nostro paese e dell’impegno di un uomo che non ha mancato di intervenire nel dibattito pubblico, con l’integrità che caratterizza i veri intellettuali, spendendo e mettendo a rischio la sua popolarità per cause che andavano contro lo spirito dei tempi. Una pubblicazione per onorarne il ricordo e per tenere nei nostri scaffali gli insegnamenti di uno tra i più grandi scrittori italiani a cavallo degli ultimi due secoli, l’ultimo grande intellettuale impegnato che abbia avuto il nostro paese




La sfida. Tra terzo mandato, nuovi padroni, guerre di genocidio e trumpismo di Vincenzo De Luca (Piemme)

 Non si ricorda una stagione politica così convulsa, così esposta a cambiamenti repentini e imprevedibili, così faticosa e complicata da seguire e accompagnare con riflessioni ragionevolmente fondate e sufficientemente stabili. Per questa ragione Vincenzo De Luca, con uno stile sempre brillante, a tratti sarcastico, provocatorio e diretto, prova ad analizzare le difficoltà che la politica italiana e internazionale stanno vivendo di fronte ai grandi stravolgimenti epocali di questi ultimi mesi. I problemi storici si aggravano, dalla palude burocratica alle riforme impossibili (sanità, fisco), mentre le istituzioni perdono radicamento sociale e capacità operativa. E questo, in un quadro che vede il mondo ridursi allo stato di natura, abbandonare il diritto internazionale e ogni regola di convivenza, scivolando verso conflitti drammatici. Il filo conduttore di tutto il libro è la crisi irreversibile della democrazia liberale, la convinzione che la stagione storica della democrazia sia giunta a fine corsa. E che senza innovazioni radicali si rischi il prevalere di nuove espressioni di autoritarismo. Il dilagare del trumpismo segnala la gravità di questa evoluzione in atto. La sfida è cogliere con lucidità i pericoli di questa fase, e mettere in campo le azioni in grado di contrastarli e sconfiggerli




Il monarca. Vincenzo De Luca, una questione meridionale a cura di Massimiliano Amato e Luciana Libero (PaperFIRST)

Le origini del personaggio De Luca: la cultura come creazione di clientele, la formazione del consenso, l'utilizzo della pandemia come strumento di propaganda, lo scandalo rifiuti.


Un libro che è soprattutto un'inchiesta, scritto da un gruppo di intellettuali, che denuncia la deriva autocratica, familistica e affaristica che si è determinata nella Regione Campania. Ma non solo, gli autori analizzano l'involuzione della società meridionale nel corso degli ultimi decenni, prendendo il caso della Campania quale paradigma della condizione più generale del Paese. Il modello, infatti, è il punto di partenza di una più ampia denuncia dei danni causati all'Italia - e in particolare al Sud - da una classe dirigente che ha usato un regionalismo imperfetto per aumentare il proprio potere grazie all'elezione diretta, ad alleanze spurie e alla presenza di abnormi risorse finanziarie. Il volume si focalizza in particolare sulle origini del personaggio De Luca: la cultura come creazione di clientele, la formazione del consenso, l'utilizzo della pandemia come strumento di propaganda, lo scandalo rifiuti




Nonostante il PD. Fra partito fluido, PNRR al palo, Sud tradito e passioni tristi di Vincenzo De Luca (Piemme)

 Quella di Vincenzo De Luca è un'analisi senza sconti della realtà. Ma è soprattutto il racconto di un uomo dedito alla res publica, di una parabola fatta di militanza e passione. Contro i profeti di sventura e i politici improvvisati.


«Al Pd parlo con il linguaggio mio, non con le parole figlie del parassitismo, delle cooptazioni, e delle miserie personali, non essendo io debitore di nulla a nessuno; anzi, avendo fatto quello che ho fatto, non grazie al partito (quale che ne fosse il nome), ma nonostante il partito, da sempre.» Vincenzo De Luca è presidente della Regione Campania dal 2015. È stato il sindaco più amato d'Italia. Il piglio decisionista, la battuta sempre pronta, la determinazione appassionata lo hanno reso uno dei politici più noti, apprezzati e mediatici di questi anni. In questo libro sincero e ricco di riflessioni (e di passioni tristi, come le chiama lui) troviamo il politico raffinato che passa in rassegna vizi e virtù del Belpaese, soprattutto del suo amato Sud, con un'operazione-verità che sfata luoghi comuni e pregiudizi atavici, senza alcun fondamento. I problemi strutturali che da tempo tengono in scacco i buoni propositi, le pastoie burocratiche, le bugie della propaganda elettorale, i nodi irrisolti nell'economia, nelle istituzioni, nelle classi dirigenti, che fanno dell'Italia un Paese in lento declino. Senza risparmiare critiche feroci verso i suoi colleghi, verso il partito democratico - il suo partito - in cui spesso si è sentito protagonista poco gradito, traccia il percorso possibile di una rinascita, attraverso soluzioni pratiche e di buon senso



Macchine celibi. Meccanizzare l'umano o umanizzare il mondo? di Chiara Giaccardi, Mauro Magatti (Il Mulino)

 Siamo nell'epoca delle macchine celibi, dove l'essere umano viene modellato da ciò che lui stesso ha costruito. La via d'uscita sta nel recuperare ciò che la modernità ha emarginato: il dialogo, il pensiero, lo spirito. Perché la felicità non è celibe (e nemmeno la libertà). Cosa resta oggi della modernità definita «liquida» da Zygmunt Bauman? Il modello di sviluppo che ha dominato il passaggio di secolo è ormai tramontato. Come tenere insieme, allora, una società sempre più grande e frammentata, che si sbarazza dell'ordine morale tradizionale in nome della libertà personale? Il digitale, che si propone come antidoto alle spinte disgregatrici della nostra epoca, è allo stesso tempo un potente catalizzatore di nuovi problemi. Il risultato è paradossale: massima efficienza e massimo caos comunicativo coesistono. E mentre le macchine intelligenti diventano sempre più simili all'uomo, l'uomo rischia di regredire a «macchina celibe»: un Io isolato, performante, privo di legami e incapace di riconoscere l'altro. Questo libro ci richiama all'urgenza di un pensiero nuovo, a partire dalla riscoperta di una «politica dello spirito» capace di restituire senso, legami e futuro alle nostre società. Siamo a un bivio: sta a noi scegliere la direzione




Cosa Fa Impazzire l'Italia Oggi? Le Tendenze del 22 Agosto 2025

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